Biografia
Giancarlo Bresciani è un appassionato di radio, di
volo e di fotografia, elementi principe della comunicazione universale. Da
quel mondo sconosciuto che è l'atmosfera ha tratto ispirazione per
il suo libro Fruscio d'Ali. Opera
preceduta da Il merlo imbalsamato,
una ricerca introspettiva ambientata negli anni sessanta, scritto e più
volte riscritto come ogni prima opera e mai voluto pubblicare. Il volo l'ha
anche portato a scrivere e a tradurre diversi articoli su questo argomento,
molti sono stati pubblicati sulla rivista Volo
a Vela di cui è corrispondente. Ha rimasterizzato per
salvarlo dall'oblio l'Aliante di
Stelio Frati, il fondamentale testo tecnico pubblicato nel 1946 sugli alianti
dell'epoca. Ha tradotto un importante testo di Hanna Reitsch Il
cielo il mio regno, un libro cult per gli appassionati di volo
che non esisteva in lingua italiana. Ha voluto ricordare il periodo da adolescente
trascorso in collegio ed ha scritto Forse è
stato meglio così... storia tra l'autoironia e una puntina
di ribellione. Ha pubblicato poi Storia di Antonio
Zanni di Comacchio, pescatore di frodo, contabile, soldato,
un libro particolarmente apprezzato e avvincente. Seguito da
Alfonso II, l'ultimo duca, in cui riappare il secolo sedicesimo
narrato attraverso i suoi personaggi. Poi è arrivato Rimini
mon amour, la Rimini dagli anni quaranta ai sessanta in cui
il protagonista non citando mai il suo nome, si racconta nel mondo parallelo
che erano le sue vacanze estive. In Cirenaica
un sogno perduto, attraverso l'avventura umana del protagonista
ha narrato degli anni tanto travagliati in cui della Libia si era tentato
di farne la quarta sponda d'Italia.
Infine in La Rangona - Tra Portomaggiore e Ferrara
una storia di donne di tempi passati si rivive con Elvira,
Delfa e Giglia il loro essere donne in un periodo di grandi mutamenti mentali
e sociali.